Le allergie sono manifestazioni sintomatiche dovute ad una reazione anomala ed eccessiva del sistema immunitario. L’organismo produce anticorpi o rilascia sostanze contro alcuni elementi, in quel momento percepiti come dannosi (allergeni), che per la maggior parte delle persone risultano innocui.
I distretti maggiormente coinvolti in queste reazioni sono:
- vie aeree
- mucose nasali
- pelle
- occhi
La manifestazione allergica più diffusa è la rinite o febbre da fieno. Scopriamone di più!
- Rinite allergica: la manifestazione più frequente
- Sintomi e fattori di rischio della rinite allergica
- Rimedi naturali e consigli utili in caso di rinite allergica
Rinite allergica: la manifestazione più frequente
La rinite allergica, spesso indicata con il nome di febbre da fieno, è un’infiammazione della cavità nasale. I fattori scatenanti di questa patologia sono molecole aero-disperse definite allergeni inalanti:
- pollini di erbe e alberi
- alcune muffe
- acari della polvere
- pelo di animali
È causata da una reazione antigene-anticorpo esasperata, nel corso della quale le cellule immunitarie liberano anticorpi (IgE) e sostanze infiammatorie nella mucosa nasale.
Come effetto finale si verifica quindi una congestione nasale dovuta alla dilatazione dei vasi sanguigni, starnuti e abbondante secrezione di muco.
La rinite allergica è una delle patologie respiratorie allergiche più diffuse1:
- Nel mondo si stima che almeno 500 milioni di persone ne soffrano
- In Europa la prevalenza si attesta intorno al 23% della popolazione, ma almeno il 45% dei casi non è diagnosticato.
- In Italia la prevalenza stimata è, in accordo con il dato europeo, fra il 16 e il 25% della popolazione
È molto importante trattare adeguatamente la rinite perché la cronicizzazione può rappresentare un rischio concreto per lo sviluppo dell’asma allergica, malattia ancor più seria per l’apparato respiratorio.
Sintomi e fattori di rischio della rinite allergica
I sintomi principali della rinite allergica sono:
- secrezioni nasali aumentate
- prurito al naso
- starnuti ripetuti
- occhi gonfi che lacrimano
- mal di testa
- gola secca
- dispnea
- senso di debolezza e confusione
Cosa la distingue da un semplice raffreddore? La differenza tra i due è da ricercarsi nella causa che li scatena e nella durata dei sintomi.
Il raffreddore ha un’origine virale, si presenta per lo più durante la stagione invernale e dura dai tre ai cinque giorni.
La rinite allergica, invece, è causata da specifici allergeni e le sue manifestazioni durano molto di più. Per esempio con l’allergia al polline delle graminacee si possono avere sintomi anche per due o tre mesi, mentre se il problema è la polvere, anche tutto l’anno!
Fattori di rischio per lo sviluppo di rinite allergica:
- inquinamento ambientale
- presenza di casi di allergie nella storia familiare
- asma
- esposizione precoce agli allergeni domestici (per esempio acari e forfora di animali)
- svezzamento precoce
- elevati valori di immunoglobuline IgE nel sangue
- criteri di igiene eccessiva
Rimedi naturali e consigli utili in caso di rinite allergica
Un aspetto da tenere sempre a mente è la prevenzione, ovvero “agire prima”. Trattandosi di fenomeni di ipersensibilità con reazioni eccessive del sistema immunitario, oltre a contrastare il sintomo fastidioso è importante agire in anticipo sul sistema immunitario, specialmente nel caso di sensibilità ai pollini.
Cosa è opportuno fare?
- Limitare il contatto con l’allergene (es. non stare troppo all’aperto nel periodo di fioritura, lavare spesso tessuti e superfici in caso di allergia alla polvere, lavare accuratamente mani e viso al rientro in casa).
- Sostenere l’organismo con un’azione di tipo immuno-modulante in modo da limitare la reattività all’allergene e al contempo ottimizzare le normali risposte ad agenti patogeni.
- Utilizzare un supporto naturale non solo in fase acuta ma anche nel periodo che precede l’incontro con l’allergene che nella maggior parte dei casi è stagionale.
Per scoprire a quale pianta, o allergene, si è sensibili si possono effettuare dei test allergologici e successivamente consultare l’allergologo sul trattamento da seguire, in modo che sia quanto più personalizzato possibile.
Tra i rimedi naturali, che possono risultare utili in caso di rinite allergica, ci sono estratti vegetali in grado di:
- sostenere il sistema immunitario;
- agire sul benessere di naso e gola e favorire il benessere delle vie respiratorie;
- agire sulle manifestazioni delle allergie (es. congestione).
Per esempio gli estratti di Scutellaria e Perilla, che sono utili per sostenere le difese immunitarie dell’organismo.
Nello specifico, uno studio2 clinico in doppio cieco ha riportato che l’integrazione con estratto di Perilla in pazienti con rinocongiuntivite allergica stagionale (SAR) produce dopo 21 giorni:
- Miglioramento di prurito al naso, lacrimazione, prurito agli occhi e sintomi totali;
- la riduzione significativa del numero di neutrofili ed eosinofili nel liquido di lavaggio nasale.
Quindi la Perilla può rivelarsi un ottimo alleato nel trattamento della rinocongiuntivite allergica, soprattutto attraverso l'inibizione dell'infiltrazione di leucociti poliformonucleati nei tessuti nasali.
Il fitocomplesso della Scutellaria, invece, è molto conosciuto per la marcata proprietà antinfiammatoria3. In letteratura, viene riportata la capacità di inibire le citochine infiammatorie e altri mediatori dell’infiammazione3. Questo tipo di azione è in grado di produrre un effetto equilibrante e normalizzante sulla cascata infiammatoria, fondamentale in situazioni di reattività allergica.
Gli estratti di Ribes nero e Sambuco invece sostengono il benessere di naso e gola e favoriscono il benessere delle vie respiratorie.
Uno studio molto interessante condotto dal Dipartimento di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale della Croce Rossa di Kyoto4, mette in luce proprio l’utilizzo positivo del Ribes nero sulle manifestazioni della pollinosi da Cedro giapponese, contrastando l’aggravamento dei sintomi.
Infine anche l’estratto di Zenzero può rivelarsi un prezioso alleato per chi soffre di rinite allergica. Uno studio clinico5 pubblicato su BMC Complementary Medicine and Therapy, ha infatti suggerito che l’estratto di Zenzero potrebbe rappresentare un trattamento alternativo per le persone che soffrono di rinite allergica. Si è dimostrato in grado di agire favorevolmente sui sintomi nasali, senza causare effetti collaterali come sonnolenza, affaticamento, vertigini e costipazione.
Per un approccio completo quindi Perilla, Scutellaria, Ribes nero, Sambuco e Zenzero sono una perfetta sinergia!
In caso di allergie stagionali è consigliabile iniziare ad utilizzare questi estratti 1 o 2 mesi prima del periodo critico delle fioriture. In situazioni di allergie croniche invece è preferibile un approccio semestrale per i primi 3 anni di trattamento.
Ci auguriamo di averti dato delle informazioni aggiuntive utili per poter valutare e scegliere al meglio il prodotto a base di estratti naturali utili in caso di manifestazioni allergiche.