I ritmi sempre più frenetici, le paure generate dall’incertezza sul futuro [1], gli impegni e gli avvenimenti quotidiani mettono i nostri nervi sempre più spesso a dura prova.
Tutto questo porta una situazione di stress continuo che, alla lunga, può generare stati di angoscia, ansia, pessimismo, iper-reattività emotiva, batticuore, senso di oppressione al petto fino a blocchi respiratori o muscolo-scheletrici a livello di cervicale, spalle o schiena 2
E pensare che lo stress nasce come un meccanismo positivo!
La parola inglese stress significa sforzo e da un punto di vista “fisiologico” indica proprio lo sforzo che fa l’organismo per adattarsi a un evento, che può esterno o interno, capace di alterare il suo equilibrio adattivo.
Si tratta di un meccanismo molto utile perché ci permette di passare da uno stato di calma a uno di allerta in pochi secondi. E se pensi ai nostri antenati, che potevano trovarsi improvvisamente un predatore pronto a dar loro la caccia, è facile intuire quanto queste funzioni siano state utili per salvare letteralmente la pelle.
Lo stress positivo prende il nome di Eustress.
Quindi in linea generale il nostro organismo non fa molta fatica ad adattarsi ai nuovi eventi, perché è dotato di una grande (e naturale!) capacità di adattamento.
Tornando ai giorni nostri, possiamo osservare il meccanismo di adattamento nei nostri cervelli che in pochi anni si sono adattati alle onde elettromagnetiche provenienti da smartphone e reti Wi-fi. E anche le nostre orecchie hanno imparato a fare lo stesso con l’assordante rumore tipico delle grandi città a cui ormai, chi ci vive, non fa più nemmeno caso.
Il problema inizia quando i fattori stressanti a cui siamo esposti diventano troppi e non riusciamo più a gestirli come dovremmo.
A questo punto il corpo e la mente entrano in uno stato di allarme continuo. L’eustress è diventato Distress [3].
Ed è proprio con questa forma di stress che iniziano tutti i fastidi cui abbiamo accennato all’inizio.
Negli anni, infatti, la fitoterapia ha studiato sempre più queste condizioni e sono diversi gli studi che testimoniano l’importanza di un approccio anche naturale.
Nella prossima sezione ne vedremo alcuni e capiremo come è perché gli attivi vegetali possono essere utili per sostenere il tono dell’umore e favorire il benessere e la distensione mentale.
Fitoterapia sperimentale
Griffonia
- 2011 Jul 15;18(10):848-51. doi: 10.1016/j.phymed.2011.01.016. Epub 2011 Feb 25. Anxiolytic-like effect of Griffonia simplicifolia Baill. seed extract in rats G Carnevale, V Di Viesti, M Zavatti, P Zanoli
Questo studio, svolto su topi, analizza l’effetto ansiolitico dell’estratto di Griffonia simplicifolia. L’assunto alla base dello studio è la capacità della Griffonia di favorire la sintesi della serotonina grazie al contenuto di 5-HTP presente nei semi del frutto.
I risultati emersi dopo la sperimentazione indicano che l'estratto di semi di Griffonia simplicifolia esercita un effetto ansiolitico importante e se ne suggerisce l’uso per squilibri emotivi come ansia e stress.
- An open-label trial of L-5-hydroxytryptophan in subjects with romantic stress. Emanuele E, Bertona M, Minoretti P, Geroldi D. Neuro Endocrinol Lett. 2010;31(5):663-6.
In questo studio i ricercatori hanno valutato l’efficacia dell’estratto di Griffonia in soggetti con problemi affettivi o che hanno vissuto da poco la rottura di un legame importante. Lo studio, della durata di 6 settimane, ha coinvolto uomini e donne. I ricercatori hanno osservato un miglioramento delle condizioni di stress. I dati suggeriscono che la modulazione diretta del sistema serotoninergico, grazie alla Griffonia, può essere utile per il trattamento della sofferenza psicologica associata a traumi emotivi.
Giuggiolo
- Comparison of the sedative and hypnotic effects of flavonoids, saponins, and polysaccharides extracted from Semen Ziziphus jujube. Jiang JG, Huang XJ, Chen J, Lin QS. Nat Prod Res. 2007 Apr;21(4):310-20.
Questo studio, condotto su topi, confronta gli effetti sedativi e ipnotici di flavonoidi, saponine e polisaccaridi, tutti estratti dal Giuggiolo
L'analisi comparativa ha mostrato che le saponine hanno una funzione sedativa e ipnotica più efficace di quella dei flavonoidi. I polisaccaridi non hanno mostrato effetti sedativi e ipnotici.
- 2017 Apr;18(2):263-273. doi: 10.1007/s10522-017-9686-8. Epub 2017 Mar 1. Jujube (Ziziphus Jujuba Mill.) fruit feeding extends lifespan and increases tolerance to environmental stresses by regulating aging-associated gene expression in Drosophila Saurav Ghimire, Man Su Kim
Questo studio analizza, su modello animale, come l’assunzione del Giuggiolo aumenti la tolleranza agli stress ambientali. I ricercatori hanno evidenziato che l'alimentazione con Giuggiolo allunga non solo la durata della vita, ma anche la qualità della stessa, valutata da indicatori come lo stress e la fame.
Melissa
- Melissa officinalis L. - A review of its traditional uses, phytoche- mistry and pharmacology. Shakeri A, Sahebkar A, Javadi B. J Ethnopharmacol. 2016 Jul 21;188:204-28. doi: 10.1016/j.je- p.2016.05.010. Epub 2016 May 7. Review.
Con questa revisione i ricercatori miravano a fornire una sintesi sulle caratteristiche botaniche, e gli usi e i possibili effetti avversi della Melissa officinalis.
Sono state raccolte le pubblicazioni (online e cartacee) redatte tra il 1956 e il 2015 sulla farmacologia e la fitochimica della Melissa Officinalis.
Gli studi presi in esame hanno evidenziato che la Melissa, grazie ai suoi componenti (composti volatili, triterpenoidi, acidi fenolici e flavonoidi) ha proprietà ansiolitiche e antispasmodiche. Inoltre, sono stati dimostrati effetti sull'umore, sulle funzioni cognitive e sulla memoria.
I ricercatori concludono che la Melissa è una pianta molto importante per il trattamento di un'ampia gamma di disturbi, in particolare per l'ansia e altri squilibri del sistema nervoso centrale.
- Pilot trial of Melissa officinalis L. leaf extract in the treatment of volunteers suffering from mild-to-moderate anxiety disorders and sleep disturbances. Cases J, Ibarra A, Feuillère N, Roller M, Sukkar SG. Med J Nutrition Metab. 2011 Dec;4(3):211-218. Epub 2010 Dec 17.
Si tratta di uno studio che analizza gli effetti della Melissa officinalis come trattamento di disturbi d'ansia e del sonno, di grado da lieve a moderato. Le persone, oggetto dello studio, uomini e donne volontari affetti da questi disturbi, si sono sottoposti al test per 15 giorni.
I risultati sono stati estremamente positivi. Il 95% dei soggetti ha risposto positivamente al trattamento. Di questi il 70% ha ottenuto la remissione completa dall'ansia, l'85% dall'insonnia e il 70% da entrambe.
Biancospino
- Curr Med Chem . 2018;25(37):4854-4865. doi: 10.2174/0929867323666160919095519. Phytochemical and Pharmacological Activity Profile of Crataegus oxyacantha L. (Hawthorn) - A Cardiotonic Herb Ilkay Erdogan Orhan
Questo studio parte dall’analisi di altri studi che hanno dimostrato che nel Biancospino vi sono procianidine oligomeriche e vari tipi di flavonoidi/flavonoli considerati i principali gruppi di sostanze attive, unitamente ad acidi fenolici, triterpeni, acidi grassi e steroli utili per il benessere cardiaco e cardiocircolatorio.
Lo studio, nel dettaglio, mira principalmente a delineare l'effetto cardiotonico del Biancospino e la proprietà fitochimiche. Grazie alle sue caratteristiche, il Biancospino si è rivelato utile nel favorire il flusso sanguigno coronario, come antiossidante e nell’attività cardioprotettiva, poiché sostiene le regolari funzioni cardiache.
[1] Giallonardo V, Sampogna G, Del Vecchio V, et al. The Impact of Quarantine and Physical Distancing Following COVID-19 on Mental Health: Study Protocol of a Multicentric Italian Population Trial. Front Psychiatry. 2020;11:533. Published 2020 Jun 5. doi:10.3389/fpsyt.2020.00533
[2] Southwick SM, Vythilingam M, Charney DS. The psychobiology of depression and resilience to stress: implications for prevention and treatment. Annual Review of Clinical Psychology. 2005 ;1:255-291. DOI: 10.1146/annurev.clinpsy.1.102803.143948. PMID: 17716089.
[3] Huffingtonpost.it - Eustress e distress - Mario Furlan 29/09/2014.
I nostri testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.