Il Sistema Immunitario
Tutti noi sappiamo che il sistema immunitario è il sistema deputato alla difesa del nostro organismo.
Ma, al di là dell’azione di difesa, ti sei mai chiesto cos’è il sistema immunitario e perché è importante che funzioni bene?
La prima affermazione che ci fa capire che il sistema immunitario è davvero unico è che non è costituito da organi e tessuti collegati fisicamente fra loro, come ad esempio l’apparato respiratorio. La sua azione è svolta da varie strutture, organi, cellule e sostanze specifiche dislocati in tutto il corpo.
I protagonisti del sistema immunitario sono principalmente le cellule bianche del sangue, come granulociti, macrofagi e linfociti, che agiscono direttamente o che producono sostanze attive a livello immunitario come gli anticorpi.
Queste cellule e sostanze, non hanno un’unica “casa” ma sono localizzate in vari organi specifici (milza, timo, linfonodi, tonsille, appendice e tessuti linfoidi) e sono sempre pronte a entrare in azione nel momento del bisogno per raggiungere tutte le parti del corpo.
Quello che, probabilmente, hai sempre saputo è che la funzione del sistema immunitario consiste nel proteggerti e far sì che l’attacco di virus e batteri non abbia conseguenze importanti. Giustissimo, ma...
Come ci riesce?
La grande e difficilissima sfida del sistema immunitario sta nella sua capacità di distinguere le cellule del nostro corpo (self) - e quindi di non attaccarle - da quelle appartenenti a corpi estranei (non-self) come ad esempio virus e batteri.
Wow... E il sistema immunitario dei più piccoli funziona allo stesso modo?
Diciamo di sì... ma con il tempo!
Appena nati, i bambini sono dotati solo di quella che viene chiamata Immunità innata. Si tratta di , un sistema immunitario relativamente semplice, composto principalmente da macrofagi che neutralizzano gli agenti pericolosi tramite fagocitosi.
Con la crescita, il sistema immunitario del bambino si evolve e sviluppa l’Immunità acquisita, ben più complessa, i cui protagonisti sono principalmente i linfociti che difendono l’organismo tramite gli anticorpi.
In questo delicato e cruciale passaggio, la corretta maturazione e lo sviluppo del sistema immunitario possono incorrere in vari ostacoli e rallentamenti dovuti a varie cause: genetiche, ambientali, alimentari, ecc.
L’alimentazione svolge un ruolo molto importante nello sviluppo del sistema immunitario. Questo processo richiede al corpo tante energie e se l’alimentazione non è bilanciata (con carenze di vitamine, minerali o oligoelementi) possono esserci delle ripercussioni nel medio-lungo periodo [1].
Anche gli stress psico-fisici (ambiente familiare poco stabile, fragilità emotività) o comportamenti non salutari, come poca attività fisica e scarso contatto con l’ambiente esterno, possono impedire un buono sviluppo del sistema immunitario.
In generale, possiamo dire che ogni carenza nel bambino (alimentare, psicologica o fisica) si ripercuote in qualche modo sul suo sviluppo, anche immunitario.
Negli anni, infatti, la fitoterapia ha sempre più studiato queste condizioni e sono diversi gli studi che testimoniano l’importanza di un approccio anche naturale.
Nella prossima sezione ne vedremo alcuni e capiremo come è perché gli attivi vegetali possono essere utili per sostenere e proteggere il sistema immunitario dei più piccoli.
Fitoterapia sperimentale
Astragalo
- Astragalus Membranaceus Treatment Protects Raw264.7 Cells From Influenza Virus by Regulating G1 Phase and the TLR3-Mediated Signaling Pathway. Evid Based Complement Alternat Med. 2019 Dec 31;2019:2971604.doi: 10.1155/2019/2971604.eCollection 2019. Yuxi Liang et Al.
In questo studio i ricercatori hanno messo in evidenza come l’Astragalo sia utile in caso di influenza.
In particolare, i risultati hanno dimostrato che l’Astragalus espleta un’importante attività azione contro il virus influenzale proteggendo le cellule e sostenendo l’immunità innnata.
In questo studio i ricercatori si sono soffermati sulla risposta fisiologica dopo la somministrazione di Astragalo con questi parametri: . leucociti, piastrine e citochine, temperatura del corpo e pressione del sangue.
- Characterization of the Physiological Response Following In Vivo Administration of Astragalus Membranaceus. Evid Based Complement Alternat Med. 2016;2016:6861078. doi:10.1155/2016/6861078. Epub 2016 Apr 12. Karen Denzler et Al.
Dopo un lasso di tempo relativamente breve (4-8 ore) dalla somministrazione di Astragalo, monociti, neutrofili e linfociti sono aumentati, così come le piastrine. Anche altri parametri hanno subito variazioni congruenti, come i livelli di citochine circolanti. I ricercatori concludono che l’Astragalo è in grado di innescare un’importante risposta immunitaria utile in caso di attacco da patogeni.
Coriolus
- Coriolus Versicolor Polysaccharopeptide as an Immunotherapeutic in China Prog Mol Biol Transl Sci. 2019;163:361-381. doi: 10.1016/bs.pmbts.2019.03.001. Epub 2019 Apr 1. Huaiqian Dou et Al.
In questo studio prospettico sono stati riassunti oltre 40 anni di lavori scientifici sul Coriolus. Le risultanze di questi studi indicano che il polisaccaropeptide (PSP) è identificato come il principale componente bioattivo di Coriolus versicolor.
Il suo fitocomplesso attiva e migliora la funzione e la capacità di riconoscimento delle cellule immunitarie, rafforza la fagocitosi dei macrofagi, modula favorevolmente l'espressione di citochine come il fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α), le interleuchine (IL-1β e IL-6), istamina e prostaglandine. Queste attività possono avere effetti positivi sulla capacità di risposta del nostro sistema immunitario.
Propoli
- Immune's-boosting Agent: Immunomodulation Potentials of Propolis. J Family Community Med. Jan-Apr 2019;26(1):57-60. doi: 10.4103/jfcm.JFCM_46_18. Mohammed Al-Hariri
In questa revisione i ricercatori si sono concentrati sulla capacità di di immunomodulazione della propoli.
L’assunto di base è che negli ultimi anno i problemi immunitari/infiammatori sono aumentati notevolmente e per questo motivo avere un sistema immunitario preparato e forte è fondamentale per proteggere il proprio stato di benessere.
La propoli, dalle ricerche, è emersa come un attivo utile perché permette lo stimolo della risposta immunitaria e l'induzione dell'immunomodulazione.
Dalle ricerche è emerso che la Propoli permette lo stimolo della risposta immunitaria e l'induzione dell'immunomodulazione.
Rosa Canina
- An Antiinflammatory Galactolipid From Rose Hip (Rosa Canina) That Inhibits Chemotaxis of Human Peripheral Blood Neutrophils in Vitro. J Nat Prod. 2003 Jul;66(7):994-5. doi: 1021/np0300636. Erik Larsen et Al.
Questo studio, svolto in vitro, evidenzia come la Rosa canina sia utile per la normale funzionalità del sistema immunitario. In particolare è emerso che la Rosa Canina ha importanti proprietà antinfiammatorie con effetti inibitori sulla chemiotassi dei neutrofili del sangue periferico umano. Questa azione modula la risposta infiammatoria alle infezioni e favorisce un più equilibrato processo di guarigione.
Sambuco
- Black Elderberry (Sambucus Nigra) Supplementation Effectively Treats Upper Respiratory Symptoms: A Meta-Analysis of Randomized, Controlled Clinical Trials. Complement Ther Med. 2019. Feb;42:361-365. doi: 10.1016/j.ctim.2018.12.004. Epub 2018 Dec 18. Jessie Hawkins et Al.
Questa meta-analisi, che ha coinvolto 180 partecipanti, valuta gli effetti dell'integrazione di sambuco sui disturbi respiratori da raffreddore e influenza.
Al termine della valutazione, i ricercatori hanno evidenziato che l'integrazione con il sambuco riduce sostanzialmente l’intensità e la durata dei sintomi delle vie respiratorie superiori. Pertanto tale rimedio può essere utilizzato con efficacia in questi casi.
Zinco
- Zinc Supplementation Augments TGF - 1-dependent Regulatory T Cell Induction. Mol Nutr Food Res. 2017 Mar;61(3). doi: 10.1002/mnfr. 201600493. Epub 2016 Nov 30. Martina Maywald et Al.
In questo studio è stato studiato l’effetto dello zinco sul sistema immunitario. L’integrazione con tale attivo ha dimostrato uno stimolo alla attivazione del sistema immunitario, in particolare per ciò che riguarda i linfociti T.
Pertanto i ricercatori suggeriscono che lo zinco possa essere utilizzato come elemento favorevole per aumentare le difese immunitarie.
Selenio
- The Role of Selenium in Inflammation and Immunity: From Molecular Mechanisms to Therapeutic Opportunities Antioxid Redox Signal. 2012 Apr 1;16(7):705-43. doi: 10.1089/ars.2011.4145. Epub 2012 Jan 9. Zhi Huang et Al.
In questa ricerca gli studiosi si sono concentrati sul ruolo del selenio nell'infiammazione e nell'immunità.
I ricercatori hanno evidenziato che livelli adeguati di Selenio sono importanti per sostenere la corretta risposta immunitaria. Livelli di Selenio insufficienti possono essere correlati a risposte immunitarie carenti, fenomeni di autoimmunità e di infiammazione cronica.
Vitamina D3
- Vitamin D Modulation of Innate Immune Responses to Respiratory Viral Infections Rev Med Virol. 2017 Jan;27(1). doi: 10.1002/rmv.1909. Epub 2016 Oct 7. Mihnea T Zdrenghea et Al.
L’assunto alla base di questo studio è che i soggetti con disturbi respiratori sono spesso carenti di vitamina D, pertanto una sua integrazione dovrebbe migliorare le loro condizioni.
Si è verificato che i monociti/macrofagi e le cellule epiteliali dell’albero bronchiale hanno recettori per la vitamina D. La vitamina D agisce quindi probabilmente attraverso questi recettori con un meccanismo per il sostegno della protezione contro le infezioni respiratorie.
- The Association Between Vitamin D Status and Infectious Diseases of the Respiratory System in Infancy and Childhood Hormones (Athens). 2019 Dec;18(4):353-363. doi: 10.1007/s42000-019-00155-z. Epub 2019 Nov 25. Dimitra Zisi et Al.
Questo studio analizza il legame che si crea tra i livelli di vitamina D e le malattie infettive dell’apparato respiratorio nell'infanzia, attraverso i dati emersi e riportati in letteratura.
La ricerca bibliografica è stata condotta utilizzando i database più famosi come PubMed, Scopus e Google Scholar.
È emerso che diversi studi hanno identificato collegamenti tra concentrazioni plasmatiche inadeguate di vitamina D e lo sviluppo di infezioni del tratto respiratorio superiore o inferiore nei neonati e nei bambini piccoli. Assicurare livelli normali di questa vitamina può essere utile utili sia per prevenire e per trattare questi disturbi.
[1] Dietary Selenium in Adjuvant Therapy of Viral and Bacterial Infections Adv Nutr. 2015 Jan 15;6(1):73-82. doi: 10.3945/an.114.007575. Print 2015 Jan. Holger Steinbrenner et Al.
I nostri testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.