Gli Omega 3 sono acidi grassi “essenziali”, importanti per il nostro benessere [15], che non possono essere prodotti dal nostro organismo.
Ecco perché è importante assumerli con l’alimentazione e l’integrazione.
Con l’alimentazione possiamo assumerli, ma fino a un certo punto. Siccome si trovano soprattutto nel pesce, alimento nobile, dovremmo mangiarne davvero in quantità e in continuazione!
E anche per l’integrazione la situazione non è del tutto chiara.
Infatti, da sempre siamo convinti che la miglior fonte di Omega 3 sia l’olio di pesce.
In realtà, gli Omega 3 da Pesce hanno caratteristiche che ne limitano l’efficacia perché:
- hanno una struttura chimica che ne rende difficoltoso l’ingresso nelle cellule,
- possono contenere più facilmente metalli pesanti,
- sono difficili da digerire e spesso lasciano un retrogusto di pesce,
- sono spesso racchiusi in perle di gelatina animale, cioè ricavati da ossa, pelle e unghie di bovini o ovini.
Per tutti questi motivi è preferibile rivolgersi ad altre fonti di approvvigionamento e l’Olio di Krill è la risposta perfetta perché soddisfa in pieno i fabbisogni dell’organismo e, come Omega 3 Krill Oil, rispetta l’ambiente.
La sperimentazione sugli Omega 3 è davvero ampia. Qui riportiamo alcuni degli studi più rilevanti, non solo sugli Omega 3 di Krill ma anche su Colina e Astaxantina, due sostanze naturalmente presenti nell’Olio di Krill che hanno dimostrato ampiamente la loro efficacia.
Bibliografia scientifica
- Ursoniu S, Sahebkar A, Serban MC, Antal D, Mikhailidis DP, Cicero A, Athyros V, Rizzo M, Rysz J, Banach M; Lipid and Blood Pressure Meta-analysis Collaboration Group. Lipid-modifying effects of krill oil in humans: systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Nutr Rev. 2017 May 1;75(5):361-373. doi: 10.1093/nutrit/nuw063. PMID: 28371906.
In questo studio i ricercatori hanno voluto approfondire il ruolo degli Omega 3 di Krill nel controllo lipidico nel sangue. Dopo la sperimentazione gli scienziati hanno concluso che l'integrazione di olio di krill può normalizzare il livello di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine a bassa densità (LDL).
- Köhler A, Sarkkinen E, Tapola N, Niskanen T, Bruheim I. Bioavailability of fatty acids from krill oil, krill meal and fish oil in healthy subjects–a randomized, single-dose, cross-over trial. Lipids Health Dis. 2015 Mar 15;14:19. doi: 10.1186/s12944-015-0015-4. PMID: 25884846; PMCID: PMC4374210.
In questo studio i ricercatori hanno dimostrato che EPA e DHA contenuti nell'olio di krill hanno una latenza media di 72 ore nell’organismo dopo la somministrazione e confermato che l’ipotesi che le forme fosfolipidiche siano assorbite più facilmente di quelle in trigliceridi (da pesce).
- Wu J, Cho E, Giovannucci EL, Rosner BA, Sastry SM, Willett WC, Schaumberg DA. Dietary Intakes of Eicosapentaenoic Acid and Docosahexaenoic Acid and Risk of Age-Related Macular Degeneration. Ophthalmology. 2017 May;124(5):634-643. doi: 10.1016/j.ophtha.2016.12.033. Epub 2017 Jan 30. PMID: 28153441; PMCID: PMC5401792.
In questo studio i ricercatori hanno valutato le associazioni tra l'assunzione di acido eicosapentaenoico (EPA) e di acido docosaesaenoico (DHA) con vari stadi di degenerazione maculare senile. La conclusione dello studio è che assunzioni più elevate di EPA e DHA possono prevenire o ritardare l'insorgenza di tali condizioni.
- Konagai C, Yanagimoto K, Hayamizu K, Han L, Tsuji T, Koga Y. Effects of krill oil containing n-3 polyunsaturated fatty acids in phospholipid form on human brain function: a randomized controlled trial in healthy elderly volunteers. Clin Interv Aging. 2013;8:1247-57. doi: 10.2147/CIA.S50349. Epub 2013 Sep 19. PMID: 24098072; PMCID: PMC3789637.
In questo studio i ricercatori hanno voluto valutare l'influenza dell'ingestione di olio di krill sulla funzione cognitiva in soggetti anziani. Come confronto è stato utilizzato un altro olio Omega3 in forma trigliceridica. Lo studio conclude che entrambi i tipi di Omega 3 sono in grado di sostenere la funzione cognitiva negli anziani, ma ciò in maniera molto maggiore nei soggetti che hanno utilizzato Omega 3 da Krill. Questo grazie alla maggiore biodisponibilità della forma fosfolipidica rispetto a quella trigliceridica.
- Sampalis F, Bunea R, Pelland MF, Kowalski O, Duguet N, Dupuis S. Evaluation of the effects of Neptune Krill Oil on the management of premenstrual syndrome and dysmenorrhea. Altern Med Rev. 2003 May;8(2):171-9. PMID: 12777162.
L’obiettivo di questo studio era valutare l’incidenza degli Omega 3 da Krill nella gestione della sintomatologia della sindrome premestruale e della dismenorrea. Hanno preso parte allo studio 70 donne in età fertile con disturbi di amenorrea e sindrome premestruale secondo il DSM-III-R. Al termine dello studio tutte e 70 le pazienti hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo dei loro sintomi.
- Fassett RG, Coombes JS. Astaxanthin, oxidative stress, inflammation and cardiovascular disease. Future Cardiol. 2009;5(4):333-342. doi:10.2217/fca.09.19
Questo studio ha evidenziato come l’Astaxantina possa essere un importante elemento antiossidante e antinfiammatorio, in particolare nei confronti di malattie cardiocircolatorie, senza effetti avversi.
- Zeisel SH, da Costa KA. Choline: an essential nutrient for public health. Nutr Rev. 2009;67(11):615-623. doi:10.1111/j.1753-4887.2009.00246.x
Questo importante studio riporta come la Colina possa considerarsi utile in tantissimi ambiti della salute e del benessere: gravidanza, funzioni cognitive, infiammazioni, problemi cardiocircolatori. I ricercatori concludono con un invito ad aumentare la consapevolezza tra gli operatori sanitari che la colina può svolgere un importante ruolo come nutriente funzionale nei confronti di varie condizioni fisiologiche.
[1] Ursoniu S, Sahebkar A, Serban MC, Antal D, Mikhailidis DP, Cicero A, Athyros V, Rizzo M, Rysz J, Banach M; Lipid and Blood Pressure Meta-analysis Collaboration Group. Lipid-modifying effects of krill oil in humans: systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Nutr Rev. 2017 May 1;75(5):361-373. doi: 10.1093/nutrit/nuw063. PMID: 28371906..
[2] Ulven SM, Kirkhus B, Lamglait A, Basu S, Elind E, Haider T, Berge K, Vik H, Pedersen JI. Metabolic effects of krill oil are essentially similar to those of fish oil but at lower dose of EPA and DHA, in healthy volunteers. Lipids. 2011 Jan;46(1):37-46. doi: 10.1007/s11745-010-3490-4. Epub 2010 Nov 2. PMID: 21042875; PMCID: PMC3024511.
[3] Wu J, Cho E, Giovannucci EL, Rosner BA, Sastry SM, Willett WC, Schaumberg DA. Dietary Intakes of Eicosapentaenoic Acid and Docosahexaenoic Acid and Risk of Age-Related Macular Degeneration. Ophthalmology. 2017 May;124(5):634-643. doi: 10.1016/j.ophtha.2016.12.033. Epub 2017 Jan 30. PMID: 28153441; PMCID: PMC5401792.
[4] Konagai C, Yanagimoto K, Hayamizu K, Han L, Tsuji T, Koga Y. Effects of krill oil containing n-3 polyunsaturated fatty acids in phospholipid form on human brain function: a randomized controlled trial in healthy elderly volunteers. Clin Interv Aging. 2013;8:1247-57. doi: 10.2147/CIA.S50349. Epub 2013 Sep 19. PMID: 24098072; PMCID: PMC3789637.
[5] Sampalis F, Bunea R, Pelland MF, Kowalski O, Duguet N, Dupuis S. Evaluation of the effects of Neptune Krill Oil on the management of premenstrual syndrome and dysmenorrhea. Altern Med Rev. 2003 May;8(2):171-9. PMID: 12777162.
[6] Ierna M, Kerr A, Scales H, Berge K, Griinari M. Supplementation of diet with krill oil protects against experimental rheumatoid arthritis. BMC Musculoskelet Disord. 2010 Jun 29;11:136. doi: 10.1186/1471-2474-11-136. PMID: 20587038; PMCID: PMC2907316.
[7] Healthline.com - Krill Oil vs Fish Oil: Which Is Better for You? - Keith Pearson, PhD, RD.
[8] Köhler A, Sarkkinen E, Tapola N, Niskanen T, Bruheim I. Bioavailability of fatty acids from krill oil, krill meal and fish oil in healthy subjects–a randomized, single-dose, cross-over trial. Lipids Health Dis. 2015 Mar 15;14:19. doi: 10.1186/s12944-015-0015-4. PMID: 25884846; PMCID: PMC4374210.
[9] Fischer LM, daCosta KA, Kwock L, Stewart PW, Lu TS, Stabler SP, Allen RH, Zeisel SH. Sex and menopausal status influence human dietary requirements for the nutrient choline. Am J Clin Nutr. 2007 May;85(5):1275-85. doi: 10.1093/ajcn/85.5.1275. PMID: 17490963; PMCID: PMC2435503.
[10] Bjelland I, Tell GS, Vollset SE, Konstantinova S, Ueland PM. Choline in anxiety and depression: the Hordaland Health Study. Am J Clin Nutr. 2009;90(4):1056-1060. doi:10.3945/ajcn.2009.27493.
[11] Poly C, Massaro JM, Seshadri S, et al. The relation of dietary choline to cognitive performance and white-matter hyperintensity in the Framingham Offspring Cohort. Am J Clin Nutr. 2011;94(6):1584-1591. doi:10.3945/ajcn.110.008938
[12] WebMD – ASTAXANTHIN.
[13] MDPI – Astaxanthin: A Potential Therapeutic Agent – A special issue of Marine Drugs (ISSN 1660-3397).
[14] Kidd P. Astaxanthin, cell membrane nutrient with diverse clinical benefits and anti-aging potential. Altern Med Rev. 2011;16(4):355-364.
[15] EFSA – European Food Safety Authority – Volume7, Issue10 – October 2009 – 1263 – Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to EPA, DHA, DPA and maintenance of normal blood pressure (ID 502), maintenance of normal HDL‐cholesterol concentrations (ID 515), maintenance of normal (fasting) blood concentrations of triglycerides (ID 517), maintenance of normal LDL‐cholesterol concentrations (ID 528, 698) and maintenance of joints (ID 503, 505, 507, 511, 518, 524, 526, 535, 537) pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No 1924/2006.
[16] Ulven SM, Holven KB. Comparison of bioavailability of krill oil versus fish oil and health effect. Vasc Health Risk Manag. 2015 Aug 28;11:511-24. doi: 10.2147/VHRM.S85165. PMID: 26357480; PMCID: PMC4559234.
I nostri testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.