La cartilagine è un tessuto connettivo il cui scopo principale è quello di sostenere e resistere agli scorrimenti e agli urti che si verificano normalmente ai capi articolari delle ossa nel corso dei movimenti.
All’interno delle cartilagini troviamo i condrociti (le cellule vitali) e diversi tipi di proteine a funzione strutturale, in quantità variabile a seconda del tipo di cartilagine.
Difatti, a seconda della sua differente costituzione possiamo classificarne in tre tipologie diverse:
- Cartilagine Ialina: è la più diffusa nell’organismo. Si trova su tutte le principali superfici articolari e in costole, naso, trachea, bronchi, laringe.
- Cartilagine elastica: come dice il nome stesso è la più elastica. È quella del padiglione auricolare e dell’ epiglottide, per esempio.
- Cartilagine fibrosa: è diffusa a livello di articolazioni particolari come i dischi intervertebrali, menischi del ginocchio e sinfisi pubica.
Una struttura fondamentale ma con una caratteristica che la rende unica rispetto a tutte le strutture dell’organismo: non è vascolarizzata.
Questo aspetto è molto importante perché vuol dire che le cartilagini hanno difficoltà a disporre di nutrienti e allo stesso tempo sono soggette all’accumulo di tossine.
Un’altra caratteristica delle cartilagini è il loro contenuto di acqua: il 65-80% del peso della cartilagine è costituito da acqua.
Il più delle volte, i problemi alle cartilagini sono dovuti dall’usura delle stesse e tendono a comparire dopo i 40 anni.
Le lesioni della cartilagine articolare sono molto spesso associate ad altre patologie dell’articolazione. Da uno studio[1] di 200 casi risulta che lesioni isolate sono presenti nel 6,5% dei casi mentre nel 61,5% sono accompagnate da altre lesioni.
I fastidi alle cartilagini iniziano con dolori sordi, quasi inesistenti e via via diventano più intensi. Questo dipende dal consumo progressivo della cartilagine che nel tempo tende a diventare sempre più sottile, perdendo le proprie caratteristiche meccaniche.
Altre strutture simili, a livello articolare, anch’esse soggette ad estreme sollecitazioni, sono tendini e legamenti , elementi connettivali a base fibrosa con componente collagene ed elastina.
Anche per tendini e legamenti i processi rigenerativi sono molto lenti perché sono tessuti poco vascolarizzati con un consumo di ossigeno piuttosto ridotto. Possono facilmente essere soggetti a lesioni e microlesioni a causa di sforzi eccessi o piccole sollecitazioni troppo ravvicinate (Es. tendine d’Achille per i podisti, epicondilite per i tennisti).
I rimedi naturali possono fare molto per il benessere di cartilagini, tendini e legamenti e per dare alle persone che vogliono preservare la piena funzionalità di queste strutture una buona qualità di vita.
Vediamo ora quelli che abbiamo scelto per Cartilagea e la bibliografia scientifica a supporto.
Fitoterapia sperimentale
FORTIGEL®
Clark KL et Al. 24-Week study on the use of collagen hydrolysate as a dietary supplement in athletes with activity-related joint pain. Curr Med Res Opin. 2008 May;24(5):1485-96. doi: 10.1185/030079908x291967. Epub 2008 Apr 15. PMID: 18416885.
Questo studio clinico svolto alla Penn State University (USA), ha coinvolto 147 atleti che avevano manifestato dolore articolare correlato all'attività. Gli atleti (età media 20,1 anni) sono stati suddivisi in un gruppo che ha assunto FORTIGEL® come integratore alimentare e un gruppo di controllo che assumeva un placebo per 24 settimane. La gravità dei sintomi è stata valutato sia dal medico curante che dai partecipanti allo studio con una scala analogica di giudizio. Al termine del periodo di analisi i soggetti hanno avuto un miglioramento nella sintomatologia.
I ricercatori hanno quindi evidenziato che gli atleti che consumano idrolizzato di collagene FORTIGEL® possono ridurre i fastidi (come il dolore) che hanno un impatto negativo sulle prestazioni atletiche.
McAlindon TE, Nuite M, Krishnan N, Ruthazer R, Price LL, Burstein D, Griffith J, Flechsenhar K. Change in knee osteoarthritis cartilage detected by delayed gadolinium enhanced magnetic resonance imaging following treatment with collagen hydrolysate: a pilot randomized controlled trial. Osteoarthritis Cartilage. 2011 Apr;19(4):399-405. doi: 10.1016/j.joca.2011.01.001. Epub 2011 Jan 18. PMID: 21251991.
Questo studio clinico ha indagato l'effetto a lungo termine del trattamento con FORTIGEL® sulla composizione della cartilagine ialina in individui con stadio precoce di artrosi del ginocchio. Il monitoraggio è stato fatto tramite l’analisi delle immagini di RM della cartilagine. Al termine dello studio si è evidenziato un aumento statisticamente significativo della densità dei proteoglicani nella parte mediale e nelle regioni tibiali laterali dei soggetti trattati con FORTIGEL® rispetto al gruppo placebo. Ciò ha permesso un miglioramento della funzionalità del ginocchio.
Condroitina
Martel-Pelletier J, Kwan Tat S, Pelletier JP. Effects of chondroitin sulfate in the pathophysiology of the osteoarthritic joint: a narrative review. Osteoarthritis Cartilage. 2010 Jun;18 Suppl 1:S7-11. doi: 10.1016/j.joca.2010.01.015. Epub 2010 Apr 27. PMID: 20399897.
Questa review riassume alcuni dati relativi ai meccanismi d’azione del condroitin solfato nella fisiopatologia dei tessuti articolari osteoartritici. I ricercatori propongono che gli effetti positivi della condroitina sono il risultato della stimolazione della sintesi dei proteoglicani e della diminuzione dell'attività catabolica dei condrociti mediante l'inibizione della sintesi degli enzimi proteolitici e di altri fattori che contribuiscono al danno della matrice cartilaginea e causano la morte di queste cellule. È stato anche dimostrato che il condroitin solfato esercita un'attività antinfiammatoria.
Wildi LM, Raynauld JP, Martel-Pelletier J, Beaulieu A, Bessette L, Morin F, Abram F, Dorais M, Pelletier JP. Chondroitin sulphate reduces both cartilage volume loss and bone marrow lesions in knee osteoarthritis patients starting as early as 6 months after initiation of therapy: a randomised, double-blind, placebo-controlled pilot study using MRI. Ann Rheum Dis. 2011 Jun;70(6):982-9. doi: 10.1136/ard.2010.140848. Epub 2011 Mar 1. PMID: 21367761; PMCID: PMC3086081.
Questo studio ha voluto evidenziare gli effetti della condroitina sulla riduzione della cartilagine nei pazienti con artrosi al ginocchio. Lo studio, realizzato in doppio cieco, ha coinvolto 69 pazienti ed è durato 6 mesi. Il volume della cartilagine è stato registrato mediante risonanza magnetica. Al termine della ricerca, il gruppo trattato con la condroitina ha avuto una conservazione del volume della cartilagine nettamente superiore al gruppo placebo. I ricercatori suggeriscono l'utilizzo della condroitina per l'artrosi al ginocchio e in generale per trattare con successo questa condizione
Glucosamina
Shikhman AR, Brinson DC, Valbracht J, Lotz MK. Differential metabolic effects of glucosamine and N-acetylglucosamine in human articular chondrocytes. Osteoarthritis Cartilage. 2009 Aug;17(8):1022-8. doi: 10.1016/j.joca.2009.03.004. Epub 2009 Mar 24. PMID: 19332174; PMCID: PMC2785807.
Questo studio analizza gli effetti della Glucosamina sui condrociti della cartilagine del ginocchio. I risultati evidenziano che i condroiciti riescono a assorbire la Glucosommina e che questa viene utilizzata per la produzione di nuovo acido ialuronico. La aumentata sintesi di ac. ialuronico accelerata dalla Acetil-Glucosammina è associata alla sovraregolazione dell’enzima ialuronano sintasi-2, a testimonianza dell’azione funzionale di tale elemento.
Gallagher B, Tjoumakaris FP, Harwood MI, Good RP, Ciccotti MG, Freedman KB. Chondroprotection and the prevention of osteoarthritis progression of the knee: a systematic review of treatment agents. Am J Sports Med. 2015 Mar;43(3):734-44. doi: 10.1177/0363546514533777. Epub 2014 May 27. PMID: 24866892.
Questo lavoro evidenzia come l'uso combinato di glucosamina e condroitina solfato può servire come mezzo non chirurgico per proteggere la cartilagine articolare e ritardare la progressione dell'osteoartrosi.
Rosa Canina (Vitamina C)
Sharma G, Saxena RK, Mishra P. Regeneration of static-load-degenerated articular cartilage extracellular matrix by vitamin C supplementation. Cell Tissue Res. 2008 Oct;334(1):111-20. doi: 10.1007/s00441-008-0666-9. Epub 2008 Aug 5. Erratum in: Cell Tissue Res. 2009 May;336(2):347. PMID: 18679720.
In questo studio svolto in vitro si è verificato l'impiego di Vit. C sui condrociti. Dopo la somministrazione si è osservato un aumento del numero di tali cellule e un miglioramento, di conseguenza, dello stato della cartilagine articolare.
Chang Z, Huo L, Li P, Wu Y, Zhang P. Ascorbic acid provides protection for human chondrocytes against oxidative stress. Mol Med Rep. 2015 Nov;12(5):7086-92. doi: 10.3892/mmr.2015.4231. Epub 2015 Aug 20. PMID: 26300283.
Il presente studio mirava a valutare gli effetti della Vitamina C sui condrociti umani. Al termine della ricerca, gli scienziati hanno evidenziato come l’acido ascorbico stimola positivamente la produzione di collagene e proteine e, allo stesso tempo, inibisca la differenziazione dei condrociti in condizioni di stress ossidativo, favorendo così la protezione del tessuto cartilagineo.
Manganese, Rame e Selenio
Valero G, Alley MR, Badcoe LM, Manktelow BW, Merrall M, Lawes GS. Chondrodystrophy in calves associated with manganese deficiency. N Z Vet J. 1990 Dec;38(4):161-7. doi: 10.1080/00480169.1990.35645. PMID: 16031605.
In quest’altro studio è stato rilevato che vitelli aventi malformazioni a livello cartilagineo, erano stati in gestazione da mucche alimentate con mangimi poveri di Manganese, inducendo così una carenza istologica delle loro cartilagini.
Pasqualicchio M, Gasperini R, Velo GP, Davies ME. Effects of copper and zinc on proteoglycan metabolism in articular cartilage. Mediators Inflamm. 1996;5(2):95-9. doi: 10.1155/S0962935196000154. PMID: 18475704; PMCID: PMC2365780.
Il Rame svolge un ruolo strategico per il fisiologico mantenimento delle cartilagini. In questo studio in vitro è stata confrontata la capacità di stimolo di condroblasti nella secrezione di proteoglicani fra Rame e Zinco, su un modello cartilagineo suino. Si è osservato che lo zinco non induceva alcuna stimolazione verso i condrociti, mentre il Rame era in grado di farlo. Questo risultato è stato supportato dalla dimostrazione istologica dell'azione rame-dipendente all'esaurimento di proteoglicani nella cartilagine.
Kang D, Lee J, Wu C, Guo X, Lee BJ, Chun JS, Kim JH. The role of selenium metabolism and selenoproteins in cartilage homeostasis and arthropathies. Exp Mol Med. 2020 Aug;52(8):1198-1208. doi: 10.1038/s12276-020-0408-y. Epub 2020 Aug 13. PMID: 32788658; PMCID: PMC7423502.
Questo studio retrospettivo ha verificato l’associazione fra la carenza di selenio e la disregolazione delle seleno-proteine articolari, la quale è a sua volta associata a compromissioni dell'omeostasi redox nella cartilagine, elemento questo favorente l’insorgenza e la progressione di stati patologici come l’osteoartrite.
Nutraceutici con più elementi nutritivi specifici possono essere utili nella gestione di fastidi a carico sia di cartilagini che di tendini 2-3; grazie agli effetti antinfiammatori di alcuni ingredienti naturali e al supporto dei fisiologici processi riparazione dei tessuti connettivi.
Dunque gli integratori, per esempio composti da peptidi di collagene, condroitina, vitamina C, ecc., possono avere un valido potenziale come metodo aggiuntivo ai metodi di trattamento standard (esercizio fisico/riabilitazione)4-5.
1 Articular cartilage lesions of the knee. Ronald W. Zamber, M.D. Carol C. Teitz, M.D. David A. McGuire, M.D. John D. Frost, M.D.
2Hijlkema A, Roozenboom C, Mensink M, Zwerver J. The impact of nutrition on tendon health and tendinopathy: a systematic review. J Int Soc Sports Nutr. 2022 Aug 3;19(1):474-504.
3Burton I, McCormack A. Nutritional Supplements in the Clinical Management of Tendinopathy: A Scoping Review. J Sport Rehabil. 2023 May 5;32(5):493-504.
4Choudhary A, Sahu S, Vasudeva A, Sheikh NA, Venkataraman S, Handa G, Wadhwa S, Singh U, Gamanagati S, Yadav SL. Comparing Effectiveness of Combination of Collagen Peptide Type-1, Low Molecular Weight Chondroitin Sulphate, Sodium Hyaluronate, and Vitamin-C Versus Oral Diclofenac Sodium in Achilles Tendinopathy: A Prospective Randomized Control Trial. Cureus. 2021 Nov 19;13(11):e19737.
5Dos Santos DR, Xavier DP, de Ataíde LAP, Bentes LGB, Lemos RS, Giubilei DB, de Barros RSM. The Effects of Hydrolyzed Collagen and Collagen Peptide in the Treatment of Superficial Chondral Lesions: An Experimental Study. Rev Bras Ortop (Sao Paulo). 2022 Oct 20;58(1):72-78.
N.B. I nostri testi hanno scopo divulgativo, non devono essere intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.
I nostri testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.