Colesterolo e trigliceridi in eccesso sono condizioni silenti che non si manifestano con sintomi particolari e sono molto diffuse in Italia5.
Spesso non ci accorgiamo di loro perché facciamo attenzione ad altre situazioni più evidenti come pressione alta, disturbi vascolari ricorrenti, sovrappeso, ecc.
Altre volte (e più frequentemente di quanto possiamo immaginare) colesterolo e trigliceridi in eccesso possono essere di origine genetica6.
Ci sono, infatti, alcune persone che hanno valori alti di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue indipendentemente dall’alimentazione e dallo stile di vita (fumo, alcol, sedentarietà).
Questo accade perché il livello di colesterolo non dipende solo da come ci nutriamo. Oltre al colesterolo esogeno (assunto con l’alimentazione), esiste anche il colesterolo endogeno, quello prodotto dal nostro stesso organismo.
Colesterolo endogeno o esogeno a parte, quello che è davvero rilevante è che si tratta di situazioni estremamente diffuse.
Basta pensare che di ipercolesterolemia, o colesterolo alto, soffre circa il 54% della popolazione europea, in ugual modo tra uomini e donne, queste ultime specie dopo i 50 anni 7.
E rappresenta il fattore di rischio cardiovascolare più diffuso in Italia. Ultimo dato, ma non per importanza, il 40% di chi soffre di ipercolesterolemia non ne è neanche a conoscenza! 8
Solo leggendo questi dati capiamo subito quanto la prevenzione giochi un ruolo fondamentale.
Cosa significa nella pratica fare prevenzione?
- Controlli periodici con visite mediche, analisi ed esami specifici.
- Curare la qualità e la quantità della propria alimentazione.
- Non fumare e non assumere alcol.
- Fare regolare esercizio fisico.
- Effettuare una opportuna integrazione.
Fitoterapia sperimentale
Liposan Forte Nuova Formula è un integratore 100% naturale, a base di Riso Rosso fermentato (Monacoline Totali (fra cui la K) 3 mg/die) ed estratti secchi titolati di Crespino, Cardo Mariano, Aglio stagionato e Rosmarino.
In particolare l’associazione fra Monacolina, Silimarina, Berberina e Rosmarino è risultata efficace per la riduzione del colesterolo totale, di quello LDL e di trigliceridi (ca. - 20% in 3 mesi) in uno studio clinico funzionale (Piante medicinali vol. 15(4) 2016 ed. Si.Fit. - Capriotti F., Censani S.)
Riso rosso fermentato:
- Cicero AFG, Fogacci F, Banach M. Red Yeast Rice for Hypercholesterolemia. Methodist Debakey Cardiovasc J. 2019 Jul-Sep;15(3):192-199. doi: 10.14797/mdcj-15-3-192. PMID: 31687098; PMCID: PMC6822657.
Questo lavoro retrospettivo ha verificato che il Riso rosso fermentato è allo stato attuale il più efficace rimedio naturale per il contenimento dei valori di colesterolo nel sangue. In particolare per i parametri di colesterolo Totale, Colesterolo LDL e Apolipoproteina B, fattori determinanti per il benessere cardiovascolare. Ciò a fronte di una minima possibilità di insorgenza di effetti indesiderati, limitati ai soggetti con la più alta sensibilità alla monacolina K, che possono veder insorgere lievi mialgie, comunque reversibili con la sospensione dell’attivo.
- Heinz T, et al. Low daily dose of 3 mg monacolin K from RYR reduces the concentration of LDL-C in a randomized, placebo-controlled intervention. Nutr Res. 2016 Oct;36(10):1162-1170. doi: 10.1016/j.nutres.2016.07.005. Epub 2016 Jul 27. PMID: 27865358.
In questo interessante studio tedesco si verifica che anche un dosaggio a 3 mg/die di Monacolina K è in grado di ridurre di quasi il 15% il livello di LDL colesterolo, la forma più dannosa di colesterolo per la protezione del sistema cardio-circolatorio. Pertanto anche questo dosaggio è utile per la normalizzazione del grado di rischio cardiovascolare.
Crespino:
- Kong W, et al. Berberine is a novel cholesterol-lowering drug working through a unique mechanism distinct from statins. Nat Med. 2004 Dec;10(12):1344-51. doi: 10.1038/nm1135. Epub 2004 Nov 7. PMID: 15531889.
Questo studio funzionale su umani ha dimostrato che la somministrazione di Berberina, il principio attivo del Crespino, nel corso di 3 mesi è stata in grado di ridurre i livelli di Colesterolo Totale del 29%, quelli di Trigliceridi del 35% e quelli di LDL Colesterolo del 25%. Questi risultati confermano che la Berberina è un potente attivo naturale utile per la normalizzazione dei valori lipemici, così importanti per il benessere cardiovascolare, con un meccanismo diverso e complementare a quello delle statine.
- Ju J, Li J, Lin Q, Xu H. Efficacy and safety of berberine for dyslipidaemias: A systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials. 2018 Nov 15;50:25-34. doi: 10.1016/j.phymed.2018.09.212. Epub 2018 Sep 28. PMID: 30466986.
Questo lavoro ha riassunto i dati ottenuti da ben 16 diversi studi funzionali sulla Berberina da Crespino, con una popolazione totale di 2'147 pazienti. Le risultanze confermano che l’impiego del Crespino è in grado di ridurre i livelli di Colesterolo Totale, di Colesterolo LDL e di Trigliceridi, mentre viene favorito l’incremento del Colesterolo HDL, la frazione “buona”, quella utile e favorente il benessere cardio-circolatorio.
Cardo mariano
- Cacciapuoti F, Scognamiglio A, Palumbo R, Forte R, Cacciapuoti F. Silymarin in non alcoholic fatty liver disease. World J Hepatol. 2013 Mar 27;5(3):109-13. doi: 10.4254/wjh.v5.i3.109. PMID: 23556042; PMCID: PMC3612568.
In questo studio si confermano le grandi proprietà epatoprotettive del Cardo mariano e del suo attivo Silimarina sulle funzioni del fegato. Su 72 pazienti affetti da fegato grasso non alcolico è stato testato l’effetto di un estratto di Cardo mariano titolato in Silimarina: dopo 3 mesi i principali parametri controllati sono risultati migliorati, compresi i valori ematici per aterosclerosi, fattori determinanti per la riduzione del rischio cardiovascolare.
- Formisano E, et al. Efficacy of Nutraceutical Combination of Monacolin K, Berberine, and Silymarin on Lipid Profile and PCSK9 Plasma Level in a Cohort of Hypercholesterolemic Patients. J Med Food. 2020 Jun;23(6):658-666. doi: 10.1089/jmf.2019.0168. Epub 2019 Oct 30. PMID: 31663806.
Lo studio riportato ha verificato su 53 pazienti con ipercolesterolemia congenita che un abbinamento fra Monacolina, Berberina e Silimarina offre dei risultati analoghi a quelli ottenuti con Atorvastatina, una statina sintetica, specie nei confronti del Colesterolo LDL. Miglioramenti sono stati inoltre osservati anche a carico della proteina p-CSK-9, un elemento critico nelle dislipidemie congenite da colesterolo, fattore questo non conseguibile con l’uso della Atorvastatina. Tutto ciò porta a concludere che tale associazione di attivi naturali può svolgere un importante ruolo regolarizzante sui livelli dei grassi nel sangue.
Aglio stagionato
- Jung ES, et al. Reduction of blood lipid parameters by a 12-wk supplementation of aged black garlic: a randomized controlled trial. 2014 Sep;30(9):1034-9. doi: 10.1016/j.nut.2014.02.014. Epub 2014 Mar 12. PMID: 24976429.
L’azione dell’Aglio stagionato (detto anche Aglio nero) è stata testata su 60 partecipanti in questo studio in doppio cieco contro placebo. Dopo 12 settimane è stato verificato che gli appartenenti al gruppo sotto test presentavano parametri migliorati rispetto al gruppo placebo per ciò che riguarda i valori di HDL Colesterolo e di Apolipoproteina B, fattori questi determinanti per un più favorevole grado di benessere cardiovascolare. In tal modo si è evidenziato l’effetto protettivo che l’Aglio stagionato può svolgere nei confronti dell’apparato circolatorio.
- Munday JS, et al. Daily supplementation with aged garlic extract, but not raw garlic, protects low density lipoprotein against in vitro oxidation. 1999 Apr;143(2):399-404. doi: 10.1016/s0021-9150(98)00293-7. PMID: 10217370.
Le LDL isolate da soggetti a cui è stato somministrato un estratto di Aglio stagionato, ma non l'aglio crudo, erano significativamente più resistenti all'ossidazione rispetto alle LDL isolate da soggetti che non ricevevano integratori. Questi risultati suggeriscono che gli effetti antiossidanti e antiaterogenici dell’Aglio stagionato possono essere utili nella prevenzione della malattia aterosclerotica, riducendo così il grado di rischio cardiovascolare.
Rosmarino
- Kim GH, et al. Ursolic Acid Suppresses Cholesterol Biosynthesis and Exerts Anti-Cancer Effects in Hepatocellular Carcinoma Cells. Int J Mol Sci. 2019 Sep 26;20(19):4767. doi: 10.3390/ijms20194767. PMID: 31561416; PMCID: PMC6802365.
In questo interessante studio in vitro si è verificato che l’acido Ursolico, un terpenoide pentaciclico naturale presente nel Rosmarino, è in grado di contrastare la produzione endogena di colesterolo da parte di cellule epatiche in coltura. I dati emersi possono quindi far concludere che l'acido Ursolico possa essere un promettente nutraceutico ipocolesterolemizzante per la prevenzione e il trattamento di pazienti con malattie croniche legate all’eccesso di colesterolo.
- Tu Z, Moss-Pierce T, Ford P, Jiang TA. Rosemary (Rosmarinus officinalis L.) extract regulates glucose and lipid metabolism by activating AMPK and PPAR pathways in HepG2 cells. J Agric Food Chem. 2013 Mar 20;61(11):2803-10. doi: 10.1021/jf400298c. Epub 2013 Mar 6. PMID: 23432097.
Questo lavoro parte dall’osservazione che è stato dimostrato sperimentalmente che il rosmarino abbassa i livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue in diversi studi in vivo. Su una coltura di cellule del fegato si è verificato che un estratto di rosmarino è in grado potenzialmente di aumentare la glicolisi epatica e l'ossidazione degli acidi grassi. Questi effetti sono alla base del benessere metabolico organico, importanti per prevenire e mantenere sotto controllo i livelli di zuccheri e grassi nel sangue, parametri basilari per il benessere generale dell’organismo.
N.B. I nostri testi hanno scopo divulgativo, non devono essere intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.
Riferimenti:
1 Lin CC, Li TC, Lai MM. Efficacy and safety of Monascus purpureus Went rice in subjects with hyperlipidemia. Eur J Endocrinol. 2005 Nov;153(5):679-86. doi: 10.1530/eje.1.02012. PMID: 16260426.4 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20858178/
2 Federico A, Dallio M, Loguercio C. Silymarin/Silybin and Chronic Liver Disease: A Marriage of Many Years. Molecules. 2017 Jan 24;22(2):191. doi: 10.3390/molecules22020191. PMID: 28125040; PMCID: PMC6155865.
3 Iloon Kashkooli R, et al. The effect of berberis vulgaris extract on transaminase activities in non-alcoholic Fatty liver disease. Hepat Mon. 2015 Feb 5;15(2):e25067. doi: 10.5812/hepatmon.25067. PMID: 25788958; PMCID: PMC4350248.
4 Ulven SM, et al. Metabolic effects of krill oil are essentially similar to those of fish oil but at lower dose of EPA and DHA, in healthy volunteers. Lipids. 2011 Jan;46(1):37-46. doi: 10.1007/s11745-010-3490-4. Epub 2010 Nov 2. PMID: 21042875; PMCID: PMC3024511.
5 Epicentro – Istituto Superiore di Sanità - Aspetti epidemiologici: Ipercolesterolemia in Italia.
6 ANIF - Associazione Nazionale Ipercolesterolemia Familiare - Risposte ai quesiti sull'ipercolesterolemia.
7 Quotidianosanita.it - Daiichi Sankyo Italia, una campagna per prevenire l’ipercolesterolemia.
8 Istituto Superiore di Sanità: Progetto Cuore 2012.
I nostri testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.