Gonfiore addominale e difficoltà digestive, sono disturbi piuttosto comuni. La maggior parte dei fastidi gastrointestinali sono legati alla sindrome dell’intestino irritabile. Questa sindrome (IBS) interessa circa il 15/20 % della popolazione dei paesi occidentali e con maggiore frequenza le donne[6].
Un altro fastidio molto comune legato al tratto digerente è il reflusso gastroesofageo che ha come principale sintomo il bruciore di stomaco. In Europa la prevalenza di questo disturbo si aggira fra il 9 e il 26% ed è la seconda area, subito dopo il Nord America [7].
Per quanto riguarda il reflusso, uno dei maggiori fattori di rischio, dopo la familiarità, è l’obesità [8].
Non è un caso che tutti questi disturbi siano più diffusi nella società occidentale, poichè una componente importante è lo stile di vita. La maggior parte delle persone vive una vita frenetica che, spesso, per non dire sempre, non permette di prestare la giusta attenzione a cosa mangia e soprattutto a come lo mangia.
Per non parlare di fattori psicogeni come ansia e stress che possono incidere negativamente sulle capacità digestive e provocare fastidi come crampi addominali, bruciore allo stomaco, meteorismo, nausea e diarrea [9].
I sintomi della sindrome dell’intestino irritabile sono spesso sottovalutati e ignorati, classificati come un banale mal di pancia. Ma un mal di pancia che si protrae per settimane o mesi non può essere considerato normale.
Fra i sintomi principali di questo disturbo ci sono [10]:
- dolore addominale cronico con la presenza di crampi,
- alterazioni dell’alvo,
- sollievo del dolore dopo l’evacuazione,
- aumento del dolore dopo i pasti,
- alterazione del volume e dell’aspetto delle feci,
- gonfiore addominale (soprattutto nelle donne),
- stress,
- ansia e/o depressione.
Per evitare che questi disturbi, inizialmente sporadici, diventino cronici è importante fare prevenzione.
Per prendersi cura del proprio intestino è importante seguire una dieta sana e bilanciata, integrare l’alimentazione con prodotti di qualità, cercare di limitare le fonti di stress e svolgere attività fisica in modo costante e adeguato.
FITOTERAPIA SPERIMENTALE
In Colonsan Formula potenziata sono presenti: Finocchio, Tarassaco, Zenzero, Malva e Melissa.
Vediamo ora degli studi approfonditi realizzati su questi attivi.
FINOCCHIO
- Eliasvandi P, Khodaie L, Mohammad Alizadeh Charandabi S, Mirghafourvand M. Effect of an herbal capsule on chronic constipation among menopausal women: A randomized controlled clinical trial. Avicenna J Phytomed. 2019 Nov-Dec;9(6):517-529. doi: 10.22038/AJP.2019.13109. PMID: 31763211; PMCID: PMC6823525.
In questo studio del 2019 sono stati testati gli effetti di capsule a base di erbe, tra le quali il finocchio, in donne in menopausa con problemi di costipazione. Nel gruppo che ha assunto il fitoterapico c’è stato un significativo miglioramento dei sintomi legati alla costipazione rispetto al gruppo placebo.
- Alexandrovich I, Rakovitskaya O, Kolmo E, Sidorova T, Shushunov S. The effect of fennel (Foeniculum Vulgare) seed oil emulsion in infantile colic: a randomized, placebo-controlled study. Altern Ther Health Med. 2003 Jul-Aug;9(4):58-61. PMID: 12868253.
Gli effetti del Finocchio sono stati evidenziati anche in casi di colite nei neonati. In particolare, in questo studio pubblicato nel 2003 il gruppo di neonati trattati con olio essenziale di Finocchio ha riscontrato un significativo miglioramento nello stato delle coliche rispetto al gruppo trattato con placebo.
TARASSACO
- Martinez M, Poirrier P, Chamy R, Prüfer D, Schulze-Gronover C, Jorquera L, Ruiz G. Taraxacum officinale and related species-An ethnopharmacological review and its potential as a commercial medicinal plant. J Ethnopharmacol. 2015 Jul 1;169:244-62. doi: 10.1016/j.jep.2015.03.067. Epub 2015 Apr 6. PMID: 25858507.
Il Tarassaco, noto anche come “dente di leone”, è una pianta selvatica utilizzata da secoli come medicina tradizionale per alleviare diverse malattie. Questo uso è dovuto alla presenza di sesquiterpeni, saponine, composti fenolici, flavonoidi e zuccheri complessi presenti negli organi della pianta.
In questa revisione sono stati raccolti e analizzati tutti i documenti riguardanti gli aspetti e le proprietà di questa pianta.
ZENZERO
- Semwal RB, Semwal DK, Combrinck S, Viljoen AM. Gingerols and shogaols: Important nutraceutical principles from ginger. 2015 Sep;117:554-568. doi: 10.1016/j.phytochem.2015.07.012. Epub 2015 Jul 27. PMID: 26228533.
Le proprietà medicinali dello zenzero, compreso l'alleviamento della nausea, dell'artrite e del dolore, sono state associate ai gingeroli. Gli analoghi del gingerolo sono termicamente labili e subiscono facilmente reazioni di disidratazione per formare i corrispondenti shogaoli, che conferiscono il caratteristico sapore pungente allo zenzero essiccato. Sia i gingeroli che gli shogaoli mostrano una serie di attività biologiche che vanno dall'antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria e antiallergica a quelle sul sistema nervoso centrale.
L'inclusione di zenzero o estratti di zenzero nelle formulazioni nutraceutiche potrebbe fornire una preziosa protezione contro il diabete, i disturbi cardiaci ed epatici.
- Lakhan SE, Ford CT, Tepper D. Zingiberaceae extracts for pain: a systematic review and meta-analysis. Nutr J. 2015 May 14;14:50. doi: 10.1186/s12937-015-0038-8. PMID: 25972154; PMCID: PMC4436156.
In questa revisione sono stati analizzati diversi studi condotti sugli estratti di Zingiberacee (Zenzero, Curcuma, Cardamomo…) usati per le loro proprietà analgesiche. I risultati di questa analisi hanno evidenziato che gli estratti di Zingiberaceae sono agenti ipoalgesici clinicamente efficaci (hanno un’efficacia significativa sulla riduzione del dolore sistemico soggettivo) e che i dati disponibili mostrano un profilo di sicurezza migliore rispetto ai farmaci antinfiammatori non steroidei.
MALVA
- Gasparetto JC, Martins CA, Hayashi SS, Otuky MF, Pontarolo R. Ethnobotanical and scientific aspects of Malva sylvestris L.: a millennial herbal medicine. J Pharm Pharmacol. 2012 Feb;64(2):172-89. doi: 10.1111/j.2042-7158.2011.01383.x. Epub 2011 Nov 4. PMID: 22221093.
Malva sylvestris L., conosciuta come malva comune, è una pianta originaria dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia.
Nella regione mediterranea, questa specie ha una lunga storia di uso alimentare e per la sua rilevanza terapeutica. Le foglie in particolare sono state segnalate per avere una potente attività antinfiammatoria, antiossidante, e per l'integrità del tessuto cutaneo. Inoltre, è stato recentemente dimostrato un effetto anti-ulcerogeno e che l'estratto acquoso è più efficace della cimetidina, un potente medicinale usato per trattare le ulcere gastriche. A causa del suo ampio uso e dell'importanza funzionale, vi sono stati condotti molti studi.
MELISSA
- Dolatabadi F, Abdolghaffari AH, Farzaei MH, et al. The Protective Effect of Melissa officinalis in Visceral Hypersensitivity in Rat Using 2 Models of Acid-induced Colitis and Stress-induced Irritable Bowel Syndrome: A Possible Role of Nitric Oxide Pathway. J Neurogastroenterol Motil. 2018;24(3):490-501. doi:10.5056/jnm17035
Lo scopo di questo studio pubblicato nel 2018 era quello di stimare gli effetti della Melissa officinalis L. sull'ipersensibilità viscerale, pattern di defecazione e fattori biochimici in 2 modelli sperimentali di sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e il possibile ruolo dell’ossido nitrico.
Dai risultati è emerso che la Melissa officinalis può migliorare la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) modulando l’ipersensibilità viscerale e la defecazione. Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie sembrano svolgere ruoli importanti nella sua attività biologica.
1 Badgujar SB, Patel VV, Bandivdekar AH. Foeniculum vulgare Mill: a review of its botany, phytochemistry, pharmacology, contemporary application, and toxicology. Biomed Res Int. 2014;2014:842674. doi:10.1155/2014/842674
2 Martinez M, Poirrier P, Chamy R, Prüfer D, Schulze-Gronover C, Jorquera L, Ruiz G. Taraxacum officinale and related species-An ethnopharmacological review and its potential as a commercial medicinal plant. J Ethnopharmacol. 2015 Jul 1;169:244-62. doi: 10.1016/j.jep.2015.03.067. Epub 2015 Apr 6. PMID: 25858507.
3 Noguchi-Shinohara M, Ono K, Hamaguchi T, et al. Pharmacokinetics, Safety and Tolerability of Melissa officinalis Extract which Contained Rosmarinic Acid in Healthy Individuals: A Randomized Controlled Trial. PLoS One. 2015;10(5):e0126422. Published 2015 May 15. doi:10.1371/journal.pone.0126422
4 Gasparetto JC, Martins CA, Hayashi SS, Otuky MF, Pontarolo R. Ethnobotanical and scientific aspects of Malva sylvestris L.: a millennial herbal medicine. J Pharm Pharmacol. 2012 Feb;64(2):172-89. doi: 10.1111/j.2042-7158.2011.01383.x. Epub 2011 Nov 4. PMID: 22221093.
5 Semwal RB, Semwal DK, Combrinck S, Viljoen AM. Gingerols and shogaols: Important nutraceutical principles from ginger. Phytochemistry. 2015 Sep;117:554-568. doi: 10.1016/j.phytochem.2015.07.012. Epub 2015 Jul 27. PMID: 26228533.
6 Lanng C, Mortensen D, Friis M, Wallin L, Kay L, Boesby S, Jørgensen T. Gastrointestinal dysfunction in a community sample of subjects with symptoms of irritable bowel syndrome. Digestion. 2003;67(1-2):14-9. doi: 10.1159/000069699. PMID: 12743435.
7 El-Serag HB, Sweet S, Winchester CC, Dent J. Update on the epidemiology of gastro-oesophageal reflux disease: a systematic review. Gut. 2014 Jun;63(6):871-80. doi: 10.1136/gutjnl-2012-304269. Epub 2013 Jul 13. PMID: 23853213; PMCID: PMC4046948.
8 Chang P, Friedenberg F. Obesity and GERD. Gastroenterol Clin North Am. 2014 Mar;43(1):161-73. doi: 10.1016/j.gtc.2013.11.009. Epub 2013 Dec 27. PMID: 24503366; PMCID: PMC3920303.
9 Istituto A.T. Beck - Sindrome del colon irritabile (Irritable Bowel Syndrome) - Istitutobeck.com
10 M.I.Cro Onlus - La diagnosi per la Sindrome da Intestino Irritabile - Microibd.it
I nostri testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.