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Tendini: cosa sono e come proteggerli

Scopri cosa sono i tendini, quali sono i fattori che favoriscono la tendinite e i rimedi naturali per recuperare

Calciatori, sciatori e tennisti lo sanno bene: i tendini possono diventare un vero tallone d’Achille! Basta una fermata improvvisa o un cambio di direzione per mettere sotto pressione un’articolazione e mettere a rischio anche i tendini. Ma gli sportivi non sono gli unici a correre il rischio di sviluppare una tendinite. Anche i movimenti ripetuti o una cattiva postura possono avere un impatto negativo sui tendini e causare con il tempo delle lesioni. In quest’articolo vedremo insieme cosa sono i tendini e come poterli proteggerli dal rischio di infiammazione.

Cosa sono i tendini

I tendini sono fasce di tessuto fibroso, dense e resistenti, che si trovano alle estremità dei muscoli. Immagina i tendini come una specie di corda, o se preferisci un ponte, che serve a collegare insieme i muscoli ai vari segmenti ossei.

tendini cosa sono

I tendini hanno un ruolo di primo piano nella dinamica dei movimenti e nella stabilizzazione delle articolazioni.

Quando un muscolo si contrae per creare movimento, i tendini trasmettono lo sforzo delle fibre muscolari al segmento osseo su cui quel muscolo si inserisce, così da consentire un movimento completo e fluido.

Se i muscoli, una volta ricevuto il segnale di muoversi dal cervello, lo facessero senza essere seguiti dalle ossa, passeremmo gran parte del nostro tempo cadendo per terra o nel migliore dei casi, inciampando in movimenti goffi e anche piuttosto dolorosi.

Vien da sé che i tendini sono delle strutture molto importanti, per questo è importante prendersene cura e cercare di mantenerli forti nel tempo.

A livello anatomico i tendini sono fasce di tessuto fibroso fatte per lo più di fibre di collagene. Sono coperti da particolari guaine in grado di produrre un liquido lubrificantesinoviale – che serve a facilitare il movimento perché riduce gli attriti.

Sono resistenti, poco elastici e poco vascolarizzati. La loro scarsa vascolarizzazione spiega perché, in caso di lesioni, i tendini si rigenerano con difficoltà.

I tendini sono strutture particolarmente innervate e la loro “ricchezza di nervi” spiega perché sono così sensibili ai cambiamenti che avvengono nei loro dintorni, specialmente a quelli che toccano le articolazioni, come un cambiamento di pressione o di direzione.

Quando si presenta un problema a carico di un tendine sono dolori e nel vero senso della parola!

Un tendine con un problema è un tendine che non riesce più a muoversi liberamente e questo con il tempo può provocare rigidità e dolore.

Il disturbo dei tendini più frequente è la tendinite e tra poco vedremo cos’è e come prevenirla.

Infiammazione dei tendini o tendinite: cause e sintomi

I tendini sono delle strutture molto forti, possono sopportare grandi carichi senza che la loro struttura si modifichi.

Il tendine d’Achille ad esempio può sopportare un carico di ben 12 volte superiore il peso corporeo. Eppure proprio il tendine di Achille, così forte e resistente, è soggetto a lesioni frequenti. Ne sanno qualcosa i calciatori!

La tendinite è un’infiammazione dei tendini. In generale la causa più frequente della tendinite è un trauma meccanico ripetuto nel tempo. Tuttavia a causare una tendinite possono essere anche movimenti bruschi e involontari o una distorsione.

I sintomi della tendinite invece sono: dolore, gonfiore, edema, arrossamento e bruciore.

In tutti i casi è importante rivolgersi sempre al proprio medico, perché se trascurata la tendinite può diventare cronica e avere effetti invalidanti sui movimenti.

I fattori che favoriscono l’infiammazione dei tendini

Tutti i tendini possono presentare disturbi, non solo il tendine di Achille, ma quelli degli arti inferiori sono sicuramente più esposti alle lesioni, perché sono sottoposti a una pressione e a degli sforzi maggiori.

Il rischio poi cresce negli atleti che si allenano senza essersi preparati prima con un adeguato riscaldamento. Non parlo solo degli atleti professionisti e di chi si prepara a correre la maratona di New York. Parlo anche di chi si allena a livello amatoriale, come me e te.

Quante volte andando in palestra hai pensato cose del tipo: “Ma sì dai, entro a lezione 10 minuti dopo, il riscaldamento è così noioso!”

Ecco questa è un’abitudine cattivissima che dovresti abbandonare se tieni al benessere dei tendini, perché potrebbe danneggiarli.

Se vuoi evitare problemi non solo ai tendini, ma anche ai muscoli e ai legamenti, ricordati che il riscaldamento va fatto sia prima che dopo l’allenamento.

Altra cosa importante per evitare l’infiammazione dei tendini è mantenere sempre una postura corretta, sia mentre si eseguono gli esercizi che nella vita quotidiana.

Chi ha una postura errata, non solo è più soggetto alle lesioni tendinee, ma anche a continui dolori articolari e muscolari.

Tendinite: i rimedi naturali per favorire il recupero

Arrivato a questo punto scommetto che hai già un’idea molto più chiara su i tendini cosa sono, sul tipo di lesione a cui vanno incontro e quali sono i fattori che le favoriscono.

Hai anche più chiaro il fatto che la tendinite altro non è che un’infiammazione e che quando si presenta è bene adoperarsi subito per ridurla.

Certo, i farmaci da banco che trovi in farmacia all’inizio possono sembrare una soluzione, ma ahimè nel lungo periodo possono avere effetti collaterali anche gravi. Il fatto che siano da banco non vuol dire che siano innocui e prima di prenderli bisognerebbe sempre chiedere il parere del medico.

Oltre gli antinfiammatori di sintesi, esistono anche rimedi naturali che non hanno gli effetti collaterali dei primi1 e che in tanti casi potrebbero fare al caso tuo.

Sto parlando della Boswellia Serrata2 e dell’Artiglio del Diavolo, due piante dalle proprietà antinfiammatorie e analgesiche, molto spesso utilizzate dagli sportivi per trattare le infiammazioni dei tessuti molli (come i tendini) e dolori articolari. Lascia che te le presenti.

L’Artiglio del Diavolo è una pianta dalle origini africane, conosciuta per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie.

Le sue radici contengono glucosidi, dei principi attivi naturali dalle proprietà antinfiammatorie molto simili a quelle dei farmaci antinfiammatori di sintesi, ma senza i loro effetti collaterali, specie a carico dello stomaco.

Questo consente l’utilizzo della pianta anche per periodi prolungati, cosa altamente sconsigliata con i farmaci.  

I glucosidi, proprio come gli antinfiammatori di sintesi, inibiscono la sintesi delle prostaglandine, sostanze alla base delle infiammazioni, favorendo il recupero.

La Boswellia Serrata è ricca di acidi-beta-boswelici (mamma mia che nome complicato!) dotati di proprietà analgesiche, immunomodulanti e antinfiammatorie.

Oltre ad avere proprietà antiossidanti la Boswellia ha anche proprietà antiossidanti3, cosa che non tutti sanno.

Avere proprietà antiossidanti significa avere la possibilità di contrastare e limitare i danni prodotti dallo stress ossidativo a ossa e articolazioni.

Lo stress ossidativo, oggi sulla bocca di tutti, in alcuni casi anche se conosciuto viene sottovalutato o comunque solo associato all’invecchiamento della pelle.

In realtà la cosa è un tantino più complicata. Lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi scatena un vero e proprio processo degenerativo che colpisce tutte le cellule dell’organismo, aumentando al contempo anche i processi infiammatori.

Persino l’osteoporosi4 può aggravarsi a causa dello stress ossidativo, ecco perché non andrebbe trascurato.

Le uniche possibilità che abbiamo per difenderci dallo stress ossidativo sono seguire uno stile di vita sano ed equilibrato e assumere antiossidanti, sostanze naturali in grado di bloccare l’azione dei radicali liberi.

Boswellia Serrata e Artiglio del Diavolo fanno parte della formulazione di Sanaos Formula Potenziata Salugea, un integratore 100% creato per favorire il fisiologico benessere del sistema osteo-articolare, delle cartilagini, dei tendini e dei legamenti, ridurre i processi infiammatori e migliorare i movimenti.

Sanaos Formula Potenziata è l’arma segreta di tutti quegli sportivi che non vogliono lasciarsi bloccare dalle infiammazioni e che vogliono dare a tendini, articolazioni e legamenti un aiuto naturale in più.

Sanaos integratore per legamenti e articolazioni

Ultimo aggiornamento il: 22/01/2021

Scritto da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il

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1 Nutrients. 2017 Jan 16;9(1). pii: E70. doi: 10.3390/nu9010070. Phytomedicine in Joint Disorders. Dragos D, Gilca M, Gaman L, Vlad A, Iosif L, Stoian I, Lupescu.

2 Crit Rev Food Sci Nutr. 2013;53(5):507-16. doi: 10.1080/10408398.2012.691916. Plant food supplements with anti-inflammatory properties: a systematic review (II). Di Lorenzo C, Dell’Agli M, Badea M, Dima L, Colombo E, Sangiovanni E, Restani P, Bosisio E.

3 Phytomedicine. 2014 May 15;21(6):847-56. doi: 10.1016/j.phymed.2014.02.001. Epub 2014 Mar 22. Boswellia serrata extract attenuates inflammatory mediators and oxidative stress in collagen induced arthritis. Umar S, Umar K, Sarwar AH, Khan A, Ahmad N, Ahmad S, Katiyar CK, Husain SA, Khan HA.

4 Ultrasonometria.it Stress Ossidativo e Densità Ossea : due analisi da leggersi assieme. Dott.ssa Manuela Biello.